20140905

IL RIPRISTINO E IL RIFACIMENTO DELLE COPERTURE A FALDE

Il progetto ha visto lo smantellamento della vecchia copertura in legno e tegole marsigliesi, ed il rifacimento dello stesso riutilizzando le travi di legno preesistenti, con la sostituzione di quelle che non garantivano più la staticità. 




Il pacchetto tetto è stato rifatto utilizzando il sistema termoisolante per coperture a falde ISOTEC che rappresenta un sistema di isolamento termico sottotegola per coperture a falda, studiato per interventi di recupero e per nuove coperture. Esso prevede la posa di pannelli strutturali componibili, leggeri costituiti da un’anima isolante in schiuma poliuretanica espansa rigida autoestinguente, ricoperta da un involucro impermeabilizzante di alluminio goffrato, ed è reso portante da un profilo metallico. 





Il sistema Isotec presenta un’anima interna in poliuretano espanso rigido a cellule chiuse, tale materiale è tra i migliori isolanti termici esistenti. Questa caratteristica consente al Sistema Isotec di contribuire in modo determinante al comfort abitativo degli ambienti sottostanti, limitando drasticamente gli scambi termici con l’esterno attraverso l’involucro edilizio. Nel periodo invernale contribuisce al contenimento energetico riducendo le dispersioni termiche verso l’esterno, nel periodo estivo contribuisce all’attenuazione termica riducendo il calore trasmesso all’interno per irraggiamento solare.





Il correntino in acciaio integrato nel pannello, presenta dei fori che favoriscono una microventilazione naturale nel sottotegola, partendo dalla gronda fino al colmo ventilato. Questo movimento d’aria consente nel periodo estivo la termoregolazione naturale della copertura asportando il calore in eccesso che si accumula per irraggiamento solare. Nel periodo invernale la microventilazione facilita l’asportazione della condensa che si potrebbe formare tra isolante e manto di copertura contribuendo in maniera determinante alla durata nel tempo del manto stesso.

Il Sistema Isotec posato nel rispetto delle “Istruzioni di posa” (su strutture con pendenza >30%) garantisce una seconda impermeabilizzazione contro le infiltrazioni accidentali dovute alla rottura del manto di copertura e l’espulsione dell’acqua fino alla gronda attraverso le forature dei correntini.